OMICIDIO STRADALE DI ERACLEA, ALBERTO CIAN AI DOMICILIARI
Alberto Cian, il 18enne di Eraclea accusato dell'omicidio stradale del ciclista sloveno Egon Khan, omissione di soccorso e guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di alcol e droghe, può tornare a casa, in attesa del processo. Il gip del tribunale di Venezia (nella foto), David Calabria, non ha convalidato il fermo e lo ha rimesso in libertà con l’obbligo di dimora: non sussisterebbero i motivi (reiterazione del reato, pericolo di fuga), per trattenerlo in carcere. Cian resterà quindi ai domiciliari, in attesa del processo per aver investito ed abbandonato un turista sloveno di 75 anni. La [...]