
I dati relativi al 2017 evidenziano per il Veneto una diminuzione rispetto al 2016 sia sul fronte degli incidenti stradali sia sul fronte degli infortunati. Si sono registrati 13.844 incidenti che hanno causato 18.984 feriti e 301 morti. Il calo sul 2016 è misurato in -1,4% per gli incidenti, -0,8% per i feriti e -12,5% per i morti. I dati ufficiali sull’incidentalità stradale sono stati presentati oggi a Padova, con l’intervento dell’assessore allo sviluppo economico e alla tutela del consumatore Roberto Marcato in rappresentanza della Regione, insieme a Luigino Baldan, presidente dell’Automobile Club Padova e Presidente del Comitato Regionale AA.CC. del Veneto.
Il cauto ottimismo espresso da questi dati, tuttavia, viene diluito dalla consapevolezza fatto che si tratti di dati relativi ormai a quasi due anni fa, che non necessariamente fotografano la situazione attuale. Il 2018, ancora non trascorso, potrebbe anzi risultare un passo indietro rispetto al passato.
“La cattiva notizia – ha aggiunto Marcato – è che si continua a morire sulle nostre strade. Tre sono gli elementi evidenziati dall’ACI che devono aiutare a ridurre questo dramma: uno è l’aiuto che ci dà la tecnologia e l’innovazione, nel senso che le auto e anche i materiali con cui si costruiscono le strade oggi sono nettamente migliori rispetto ad anni fa e quindi abbiamo auto e strade più sicure. Bisogna poi continuare a lavorare sull’educazione stradale, perché è un tema assolutamente determinante: basti pensare che una delle maggiori cause di incidentalità è la disattenzione, l’uso dei cellulari e altro”.
Per quanto riguarda i dati su base provinciale, nel 2017 Verona è stata la provincia con il maggior numero di incidenti (3.030 con 64 morti e 4.006 feriti), Padova (2.898 incidenti con 46 morti e 3.936 feriti), Venezia (2.393 incidenti con 54 morti e 3.316 feriti), Treviso (2.270 incidenti con 52 morti e 3.239 feriti), Vicenza (2.179 incidenti con 50 morti e 2.967 feriti), Rovigo (633 incidenti con 21 morti e 880 feriti) e Belluno (441 incidenti con 14 morti e 640 feriti).
